mercoledì 1 febbraio 2012

Questo è lo spirito combattivo dei ciclisti!

Vi ricordate Johnny Hoogerland nella 9^ tappa del Tour de France 2011 come nonostante fosse stato letteralmente scaraventato da un auto sopra un filo spinato provocandogli numoerose ferite, riprese la gara e non solo terminò la tappa, ma con 33 punti di sutura sulla gamba terminò anche l'intero Tour de France.  Pubblichiamo questo articolo per mettere in luce ancora una volta come lo spirito dei ciclisti non conosce confini.

Una nuova dimostrazione arriva dall'ospedale di Clermont Ferrand, dove da una decina di giorni è ricoverato Damien Monier, corridore della Cofidis vittima di un grave incidente in allenamento. Le fratture riportate al volto lo hanno costretto a subire due interventi chirurgici e gli impediscono di alimentarsi se non con una sonda. «Sono andato a trovarlo - racconta il suo manager Eric Boyer - e sono rimasto stupito. A parte il morale alto, mi ha impressionato quando mi ha detto "Mi sento bene, a parte il volto il mio corpo è ok e a stare qui mi annoio. Così vado sulle scale dell'ospedale e faccio delle ripetute salendo e scendendo in continuazione"». (Da tuttobiciweb.it)

Non mollare mai, questo è lo spirito e la forza di volontà dei ciclisti!

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(Fabrizio Tacchino, Diego Bragato, Marco Compri, Mattia Michelusi)

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