94° Giro d’Italia – Cronosquadre Venaria Reale – Torino

Androni Giocattoli C.I.P.I sorpresa della giornata con una prova sopra alle aspettative.

La squadra selezionata da Savio e Bellini è stata costruita in funzione dell’obiettivo classifica con forti scalatori quali Sella, Rujano, Vicioso e Serpa, quindi con atleti, ad eccezione di Ermeti, De Marchi che provengono da esperienze nell’inseguimento su pista ma per gli altri  con  caratteristiche sulla “carta” fisiologicamente  poco adatte a prove intense come la cronosquadre che richiedono fibre muscolari capaci di sostenere wattaggi molto alti mediamente oltre i 400 w e quando si è in testa con “tirate” di 20 – 40” anche intorno ai 500 – 550 w. In previsione di questa prova durante gli stage di preparazione per il Giro d’Italia al Sestriere sono stati inseriti nel programma di allenamento importanti lavori di forza per stimolare e simulare il lavoro specifico della crono. Già alla Coppi & Bartali a sorpresa il Team Androni Giocattoli ha vinto la cronosquadre e questa è stata un indicazione importante che ci ha fatto capire di essere competitivi anche in queste prove.

Gli atleti del Team hanno potuto provare il veloce percorso alle 14 , importante per valutare le strategie tecniche da adottare in gara. A seguire gli atleti a – 1h dal via hanno iniziato il riscaldamento sui rulli secondo le indicazioni dello staff del Team Coach Assistant che prevedeva una fase di riscaldamento metabolico innalzando di pochi battiti cardiaci al minuto la frequenza cardiaca a soglia per un paio di volte, monitorando l’andamento con il computerino Garmin 500 (sponsor tecnico del Team) , per poi stimolare la forza con brevi accelerazioni ad alto impegno muscolare. Il riscaldamento in una prova a cronometro che richiede da subito intensità elevate è molto importante per predisporre biologicamente l’organismo allo sforzo richiesto e che risponda subito ad un impegno metabolico e muscolare massimale.
La bici Bianchi da crono secondo le indicazioni dei meccanici Pucciarelli e Catabiani, montavano lenticolare con un pacco pignoni 11 – 21 e corona da 54.

Le aspettative erano di stare dentro 1’30” ma a sorpresa il risultato è andato oltre ogni aspettativa chiudendo a 40” dai vincitori lasciandosi alle spalle squadre di grande spessore percorrendo i 19,3km del percorso con un tempo di 21' 38'', a una media oraria di 53,5km/h. Le sensazioni degli atleti sono state positive e questo va intuire un ottima condizione. Domani tappa da velocisti con Ferrari pronto a sfidare i big degli sprint, ma anche Ermeti e De Marchi per le loro caratteristiche possono rendersi protagonisti.